giovedì 24 febbraio 2011


 SPORT
La pallapugno (pallone elastico) è uno sport che è nato in Piemonte
 

I punti si contano come a tennis 15, 30, 40, gioco.
Si possono segnare solo quatro caccie.
Un'altra mossa chiamata intra, significa che la palla ricacciata è uscita dal fondo campo.
Quando la palla esce dal campo, delimitato dalla striscia bianca laterale è fallo.
Nel 2006 il campione campione d'Italia è Roberto Corino di Corneliano d'Alba 
di Simone T. e Alessandro R.
Le regole sono le seguenti:
- non si può tirare il pallone al secondo rimbalzo
- non si può bloccare il pallone al primo rimbalzo
- le caccie (punti come i set del tennis) si segnano quando il giocatore ferma il pallone con le mani o con i piedi solo al secondo rimbalzo
- il punteggio è come quello del tennis
- i giocatori sono 4: un battitore,una spalla che sta davanti al battitore e due terzini uno al muro e invece l'altro a largo


Questo gioco si chiama pallapugno e in piemontese si dice "balùn"
il gioco della pallapugno è chiamato così ufficialmente dall 2001, prima si chiamava pallone elastico.
Questo gioco è nato nell' ottocento, ma fra metà ottocento e novecento il gioco dell pallone elastico stava per scomparire, perfortuna degli italiani emigrati in California organizzarono un torneo e cosi il gioco del pallone elastico venne salvato

Il gioco della pallapugno si pratica fasciandosi il pugno, con una fascia di stoffa lunga alcuni metri  si sovrappone inoltre un pezzo di cuoio opportunamente modellato ed una striscia di gomma che serve per ammortizzare il colpo.

CI SONO DUE MODI DI GIOCARE A PALLAPUGNO
ALLA LUNGA

Il gioco si svolge fra due squadre di 4 giocatori: il battitore, una spalla,e due terzini.  
Il battitore è il giocatore più sportivo, veloce, forte e si trova in fondo al campo. Prima di battere la palla al volo può prendere la rincorsa 11 metri fuori dal campo; poi in campo c'è la spalla che aiuta i terzini che devono fermare la palla prima della caccia che è una linea immaginaria che si forma quando i terzini fermano la palla dopo il secondo rimbalzo. Lo scopo principale di questo gioco consiste nel mandare la palla il più possibile vicino alla linea di fondo campo avversario. L'inizio e la fine della partita è segnata dal fischio dell'arbitro. 
 

Se non si commettono falli o fuoricampo, il gioco continua finché una delle due squadre, non riuscendo più a colpire il pallone al volo o al primo salto (cioè quando è valido), lo ferma (o lo manda avanti) con una qualunque parte del corpo dopo che ha rimbalzato più di una volta per terra: in questi casi la palla non è più giocabile e può essere fermata indifferentemente con le mani o i piedi. Nel punto di arresto l'arbitro segna una caccia mediante un'apposita bandierina. La caccia può anche essere segnata quando la palla, dopo aver rimbalzato almeno una volta in campo, esce lateralmente: in questo caso viene posizionata nel punto di uscita dal bordo del campo; si fanno 3 caccie quando il punteggio è 15, 2 quando il punteggio 30 e 1 caccia quando si è a 40 oppure quando si gioca con la caccia al mezzo cioè il cordino.

Dopo aver segnato un massimo di quattro cacce, le squadre si scambiano il campo. A questo punto inizia la seconda fase del gioco e le due squadre si disputano la conquista delle cacce che sono appena state segnate dall'arbitro.
Per conquistare una caccia, la quadretta deve fermare la palla in modo valido avendo alle proprie spalle il punto in cui è stata segnata la caccia, definito dalla bandierina corrispondente. Si fanno punti quando il pallone valido va oltre la linea di fondo campo avversaria, quando si conquista una caccia, quando l'avversario commette fallo: ognuna di queste situazioni vale un quindici.

ALLA PANTALERA
Un giocatore deve tirare la palla sulla pantalera, una lastra di ferro oppure di legno (più precisamente una piccola tettoia obliqua), appogiata al muro di contenimento del campo da gioco che generalmente era situato nelle piazze centrali dei paesi.

La palla infatti non viene colpita dal battitore con il pugno, ma lanciata sulla pantalera in modo da rimbalzare sulla lastra, e poi cadere per terra ed essere ribattuta dall'altra squadra.

Il giocatore che lancia la palla sulla pantalera viene chiamato in piemontese "Campau" e la partita viene giocata solo due cacce.
 

 LA PALLA
I diversi pesi del pallone del diametro di 10,5 cm:
190 gr. serie a-b-c1-c2-under 25
165 gr. per i juniores-allievi
140 gr. per gli esordienti
90 gr. per i pulcini
65 gr. per i promozionali.


LE REGOLE 
Per prima cosa il battitore deve battere la palle oltre la metà campo che è lungo 90 metri. Poi  gli avversari devono ricacciare la palla, affinché un giocatore non sbaglia oppure la palla fa più di due salti e quindi formarsi una caccia una volta conquista il punto.

mercoledì 23 febbraio 2011


IL PUZZLE
ITALIA12 Eccoci all'opera, stiamo  realizzando il PUZZLE da inviare ai nostri gemelli e alla sede del concorso FAI.
ITALIA11 Per colorare le tessere del puzzle abbiamo utilizzato la tempera verde:il colore delle vigne,delle colline e dei boschi.

Alessandro, Blagoja, Federico  e Pietro Paolo.

giovedì 3 febbraio 2011


Sono fiero di vivere a BARBARESCO perchè ...

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... c'è la torre di origine medievale alta circa 34 metri da dove si può ammirare lo scorrere del fiume tanaro.

Sulle colline si coltiva l' uva da cui nasce il famoso vino Barbaresco. 
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